lunedì 29 ottobre 2007

Guerriera tecno-fantasy


Circa 9 anni fa fui contattato per una serie fantasy sotto la direzione artistica di claudio castellini.la serie sarebbe stata prodotta da uno pseudo editore romano,che per festeggiare l'uscita imminente degli albi organizzò un buffet a roma con presentazione ufficiale per gli addetti ai lavori.noi disegnatori increduli di cotanta fortuna gozzovigliavamo e sparavamo cazzate ad aiosa felici per l'imminente pubblicazione.io mi ricordo che avrei dovuto disegnare il n 3 per volere del sommo claudio castellini che addirittura si complimentò con me per le mie procaci pin up,e che da allora da vero autistico quale sono,vado in giro a narrare questo evento a gente che manco sa che esiste il fumetto e che crede che dylan dog sia disegnato al computer.comunque dopo un 15 giorni telefono in redazione per sapere quando mi arriva la sceneggiatura e scopro che tutto è bell'è che andato a puttane,ed i poveri disegnatori abbandonati come cani sull'autostrada nelle ferie di agosto.alla fine a me andò bene perchè passai subito a disegnare per lazarus ledd di capone.la serie tecnofantasy poi scommetto che sarebbe stata un gran successo poichè trattava di un tema innovativo e mai abusato nel campo della letteratura disegnata ,ovvero muscolosi omaccioni con grosse spadone e procaci guerriere che invece di trombare tra loro si prendono a mazzate garuli e contenti.ancora oggi sono convinto fu una grave perdita per il fumetto nostrano,però Io son riuscito a recuperare lo studio di un'eroina della serie,e guardandola oggi mi rendo conto di quanto mi sarei fracassato le palle a disegnare la sua sobria e semplicissima armatura per 48 lunghissime tav... per cui a parte i disegnatori abbandonati sul ciglio dell'autostrada direi meglio così....